Tre nuove fatine alate, in pasta di mais, da aggiungere alla
serie delle Robj.
Ho voluto fare due esperimenti.
Primo: ho realizzato una
rosellina in pasta di mais e l’ho utilizzata come “timbro” da imprimere sul
vestitino, l’effetto finale mi piace, certo l’idea è da perfezionare e la
tecnica pure, ma la strada è quella giusta.
Secondo: ho provato a fare degli occhi particolarmente
grandi, lasciandoli sempre senza punto luce … mah … non ne sono soddisfatta. Nel
dubbio ho mostrato la fatina lilla e bianca ad un’amica: lei la trova dolce e
tenera … a me invece sembra un po’ inquietante … ma se uno non prova
non può sapere come va finire!
E’ vero che ognuno ha i suoi gusti ma a mio giudizio sono
contenta di aver sperimentato, la rosellina “timbro” supera la prova, gli occhi
grandi senza punto luce no. Per questi ultimi occorre una lavorazione diversa e
soprattutto una buona manualità, gli occhi saranno anche grandi rispetto alla
fatina ma questa creaturina alata è piccina piccina, giusto un paio di centimetri!
Mentre io continuo a sperimentare vi mostro le ultime
arrivate …
Deliziosi!! Davvero splendidi complimenti!!
RispondiEliminaReally love them!
RispondiEliminaViva le fatineeee!! così piccole e così belle, bravissima Paola.
RispondiEliminaUn bacione,
Laura
Grazie Laura! Le fatine hanno sempre un qualcosa di magico!
EliminaUn abbraccio
Dolcissime ,delicate e bellissime!!
RispondiEliminaGrazie di cuore Maria!
EliminaSono uno spettacolo, delicate e dolcissime. Complimenti davvero!
RispondiEliminaGrazie infinite Enrica!
Eliminasono stupende, hai le mani d'oro Agnese
RispondiEliminaGrazie mille Agnese, sei sempre gentilissima!
EliminaPreciosos!!!!!!!
RispondiElimina¡Muchas gracias!
Elimina